La Regione Sardegna, con legge regionale 18 gennaio 2019, n. 5, ha previsto l’istituzione di un sostegno economico denominato “indennità regionale fibromialgia (IRF)”, finalizzato a facilitare, sotto l’aspetto economico, il miglioramento della qualità della vita dei cittadini residenti in Sardegna affetti da fibromialgia. Dopo una prima fase di applicazione sperimentale, nella quale l’IRF è stata erogata nella forma di contributo a fondo perduto una tantum e senza rendicontazione, pari a € 800,00, per ciascuno degli anni 2023 e 2024, la legge regionale n. 18 del 2024, art.1, comma 9, ha modificato la natura del beneficio trasformandolo in un contributo di rimborso delle spese sostenute.
Il Bando Comunale per l’annualità 2025, redato in applicazione delle linee di indirizzo Regionali approvate con deliberazione della Giunta Regionale n. 9/22 del 12/02/2025, definisce le modalità tecniche e amministrative necessarie per l’attuazione delle disposizioni legislative per l’accesso al beneficio da parte delle persone affette da fibromialgia e per la sua rendicontazione.
DESTINATARI
SPESE AMMESSE A RENDICONTAZIONE
Sono ammissibili le seguenti spese sostenute nell’anno di riferimento dal richiedente il contributo IRF e come meglio dettagliate nel Bando Comunale:
a) acquisizione di servizi professionali di assistenza domiciliare e alla persona;
b) acquisizione di servizi professionali educativi;
c) spese per attività fisiche e ricreative su prescrizione del medico curante;
d) accoglienza presso centri diurni e centri diurni integrati autorizzati limitatamente al pagamento della quota sociale;
e) spese di soggiorno, per non più di 30 giorni nell’arco di un anno, presso strutture sociali autorizzate o presso residenze sanitarie assistenziali autorizzate, limitatamente al pagamento della quota sociale;
f) spese per l’acquisto di integratori alimentari, ausili e protesi non forniti dal servizio sanitario regionale;
g) acquisizione di farmaci da banco o di farmaci prescritti dal medico curante per la patologia fibromialgica non forniti dal servizio sanitario regionale.
La documentazione attestanti le spesa dell’anno 2025 deve essere presentata al comune di residenza in un’unica soluzione entro il 30/10/2025, o comunque entro i tempi di comunicazione delle economie, da parte del Comune, relative all’annualità corrente.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda deve essere redatta utilizzando esclusivamente il Modulo predisposto dall’Ufficio del Servizio Sciale del Comune di Bosa sotto forma di AUTOCERTIFICAZIONE e costituisce attestazione di veridicità delle dichiarazioni contenute e deve essere sottoscritta dal beneficiario, o dal suo rappresentante legale in caso di soggetto amministrato, e presentata al comune di Bosa dal 01/04/2025 al 30/04/2025 secondo una delle seguenti modalità:
N.B.: In caso di presentazione con posta elettronica non verranno ammesse istanze presentate in formato immagine (fotografie singole scattate con smartphone o altra simile strumentazione) ma dovrà attenersi al formato PDF che rispetti i margini e la visione frontale del documento originale. Nell’oggetto della mail/PEC dovrà essere riportata la seguente dicitura: “Istanza per l’ammissione al contributo IRF anno 2025.”
Per coloro che hanno beneficiato del contributo nell’anno precedente, sarà considerata valida la domanda già presentata e la certificazione medica già in possesso dell’ente, fermo restando l’obbligo della presentazione dell’ISEE annuale ovvero di comunicare al comune l’eventuale sopravvenuta perdita dei requisiti per l’accesso alla misura.
ALLEGATI ALL’ISTANZA
La mancata presentazione dell’ISEE comporterà l’applicazione massima di decurtazione qualora le risorse disponibili dovessero risultare insufficienti in relazione agli aventi diritto.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
Le nuove domande devono essere presentate tassativamente dal 01/04/2025 al 30/04/2025
NOTE CHIARIMENTI REGIONE SARDEGNA
Le linee di indirizzo approvate con la Delibera G.R. n. 9/22 del 12/02/2025 hanno previsto che a decorrere dall’annualità 2025 l’importo dell’indennità regionale sia rapportato alla situazione economica del beneficiario misurata in ragione dell’ISEE sociosanitario. Oltre a tale tipologia di attestazione, più favorevole per il beneficiario, potranno essere considerate anche le attestazioni dell’Isee ordinario o dell’Isee corrente. N.B.: Pertanto quanto riportato nel bando è da considerarsi come da chiarimento regionale
INFORMAZIONI E/O CHIARIMENTI
Resp. del Procedimento Meaggia Maria Rosa Tel. 0785368014