Descrizione
Come annunciato, il passaggio di consegne dalla precedente alla attuale gestione dei Musei civici ha comportato una breve chiusura dei siti, e oggi, terminate tutte le procedure burocratiche, gli ambienti che raccontano la storia e le tradizioni di Bosa sono di nuovo aperti al pubblico.
«Il passaggio di gestione, come avviene in qualsiasi struttura del genere, ha determinato una breve sospensione delle visite, necessaria per fare gli inventari e registrare tutte le pratiche amministrative», ribadisce l’assessore alla Cultura, Turismo e Attività produttive del Comune di Bosa, Marco Francesco Mannu. «Chi ha voluto fare polemiche inutili su una falsa chiusura dei Musei, è ancora una volta smentito dai fatti».
I siti museali e archeologici, insieme e tutto il patrimonio di interesse culturale e storico della città, saranno gestiti e valorizzati dalla Fondazione Bosa, istituita con delibera del Consiglio comunale proprio per svolgere queste funzioni.
Nelle more della piena operatività della Fondazione, la gestione dei Musei civici è stata affidata a un operatore economico, che da oggi ha riaperto le porte dei Musei civici per accogliere i visitatori.
«Come sempre questa amministrazione mantiene gli impegni presi e agisce per atti, lasciando a chi non ha di meglio, le inutili polemiche», aggiunge il sindaco, Alfonso Marras. «I Musei civici sono aperti al pubblico ed entro breve la loro unicità sarà valorizzata ancora di più grazie al passaggio alla Fondazione Bosa, un organismo che la città non ha mai avuto, creato per la gestione del patrimonio culturale e storico migliorandone la fruibilità e la notorietà».