Dopo quasi due anni di lavori Bosa può ammirare la Cattedrale dell’Immacolata restaurata.
L’intervento, costato 700mila euro, metà finanziati dall’Unione dei Comuni Alto Campidano – Montiferru e metà dalla Cei tramite la Diocesi, era iniziato nell’ottobre 2022 e si è ufficialmente concluso lo scorso luglio.
Sono stati realizzati lavori di risanamento, impermeabilizzazione, rinforzo delle murature, nuove coperture della parte relativa a cupola e presbiterio. Nell’intervento è stato rifatto a nuovo il manto di coperture “a squame” con la campionatura di tutti i coppi per colore e la loro nuova produzione artigianale. I lavori hanno interessato anche le pitture con primi interventi di risanamento, pulitura e analisi.
Nelle scorse settimane la parrocchia ha inoltre provveduto alla sistemazione del nuovo impianto sonoro per le campane.
«La conclusione dei lavori nella Cattedrale è la dimostrazione che l’impegno messo in campo sta producendo importanti risultati», dichiara il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Federico Ledda. «Ci stiamo dedicando a portare a termine i cantieri in corso e chiudere anche lavori che sono in itinere da tanto tempo, per arrivare quasi ad azzerare le opere annuali e ripartire da nuovi progetti e nuove idee per avviare altri interventi che valorizzino la nostra città», prosegue Ledda. «Il restauro della Cattedrale si inserisce in una visione di recupero, tutela e valorizzazione del nostro patrimonio architettonico e artistico, in buona parte rappresentato e custodito proprio nei luoghi di culto, che il Comune porta avanti in armonia e condivisione con la Diocesi. In quest’ottica proseguono le azioni per poter avviare quanto prima i restauri delle chiese di Santa Croce e di Sant’Antonio».