Si è svolta nei giorni scorsi nell’aula magna dell’Ex Seminario di Bosa la premiazione della quarta edizione del Concorso di idee e sensibilizzazione alla legalità intitolato alla memoria di Francesco Pischedda.
Al concorso hanno partecipato le classi della 2ª A, 2ª C, 3ª A, 3ª B, 3ª C, 5ª A, 5ª B e 5ª C della scuola primaria e le classi 1ª A, 1ª C, 2ª C e 3ª B della secondaria di I grado dell’istituto comprensivo di Bosa. La premiazione si è svolta alla presenza delle classi partecipanti, della dirigente scolastica, delle forze dell’ordine, del primo dirigente della Polizia di Stato, Giuseppe Scrivo, dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e dei genitori di Francesco Pischedda, l’agente scelto, la cui famiglia è originaria di Bosa, morto in servizio nel febbraio del 2017 in provincia di Lecco, durante le fasi di arresto di un malvivente.
Nel corso dell’evento si è voluto ricordare la rilevanza delle legalità, a partire dai piccoli gesti della vita quotidiana, e l’importanza del rispetto delle regole.
Sono stati esposti e proiettati tutti i lavori che avevano come tema “Insieme si può”, e sono stati assegnati i premi.
Per la scuola primaria: primo premio alla 3ª A, e il secondo premio alla 2ª A, mentre per la scuola secondaria di I grado il primo premio è stato vinto dalla 1ª A e il secondo premio dalla scuola 3ª B.
«A nome mio, dell’amministrazione comunale e della famiglia di Francesco, a cui siamo tutti sempre molto vicini, ringraziamo i docenti per il loro continuo supporto all’iniziativa, che ha permesso ai ragazzi di esprimere al meglio il loro talento», dichiara l’assessora alla Pubblica istruzione, Maura Marongiu. «Ai ragazzi va un enorme grazie. Hanno dimostrato che, quando si lavora insieme con passione e impegno, si possono raggiungere risultati sorprendenti. Ognuno dei ragazzi che ha partecipato a questa iniziativa è un vincitore».