Descrizione
Bosa, il suo territorio, le sue bellezze naturali e il suo patrimonio culturale e monumentale entrano a far parte della rete “Sardinia tourism experience”, progetto promosso dalla Regione Sardegna per destagionalizzare i flussi turistici nell’isola e proporre percorsi alternativi al cliché mare e spiagge, valorizzando luoghi, attività artigianali, storia, bellezze ambientali con la formula del turismo cosiddetto “esperienziale”.
Il progetto, di cui fanno parte insieme con Bosa i comuni di Dolianova, Sanluri e Sant’Ann Arresi, è stato presentato oggi a Cagliari dall’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu, alla presenza, in rappresentanza dell’amministrazione comunale bosana, dell’assessore comunale Marco Naitana.
Bosa sarà proprio la prima tappa del circuito del Sardinia tourism experience: il 25 ottobre si offrirà ai turisti con un tour nel centro storico in trenino o in battello, le visite ai Musei civici e l’esperienza della Strada della Malvasia, per conoscere e degustare i prodotti tipici bosani.
Sardinia Tourism experience proseguirà poi l’8 novembre a Dolianova, il 15 novembre a Sant’Anna Arresi e il 6 dicembre a Sanluri.
«Il turista ormai non è più solo un visitatore, ma cerca di diventare protagonista dell’esperienza. Non vuole soltanto “vedere” un luogo, ma desidera viverlo, toccarlo con mano, sentirne l’anima» spiega l’assessore Marco Naitana; «È qui l’essenza del turismo esperienziale: un modo di viaggiare che mette al centro le persone, le storie, le tradizioni, la natura e l’identità di un territorio».
Il progetto è una scommessa su cui ha puntato tutta l’amministrazione, come sottolinea il sindaco, Alfonso Marras: «A Bosa il turismo esperienziale diventa un percorso autentico tra storia, natura e tradizioni, grazie al fiume Temo, i vicoli medievali, il Castello dei Malaspina e Musei Civici. Atmosfere uniche per il turista che vuole vivere i luoghi che visita».